Nuovo massiccio attacco con droni e missili ipersonici Kinzhal contro gli impianti energetici ucraini. Ci sono state esplosioni a Kiev, Fastiv, Dnipro e nella regione di Dnipropetrovsk. A Fastiv sono state colpite le infrastrutture ferroviarie. Funzionari locali, citati dai media ucraini, hanno riferito di diversi feriti. L'attacco ha provocato black out in sei regioni ucraine: il raid ha preso di mira gli impianti di produzione, distribuzione e trasmissione di energia elettrica nelle regioni di Kiev, Cernihiv, Leopoli, Odessa, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Mykolaiv e Kharkiv. Al buio le regioni di Odessa, Cernihiv, Kiev, Kharkiv, Dnipropetrovsk e Mykolaiv. A seguito dell'attacco, la Polonia ha alzato in volo i suoi caccia. "Azioni a carattere preventivo", le ha definito in un post sui social il Comando operativo delle Forze armate polacche. Oggi riprendono i colloqui a Miami tra Usa e Ucraina. Steve Witkoff, Jared Kushner e la delegazione di Kiev hanno convenuto che un reale progresso verso qualsiasi accordo dipende dalla disponibilità della Russia a dimostrare un serio impegno per una pace a lungo termine, inclusi passi verso la de-escalation e la cessazione delle uccisioni.